Può una trattativa saltare o essere rovinata per colpa di un precedente inquilino che non ha pagato luce e gas per mesi, prima di andare via?

La risposta (purtroppo) è. É capitato (e capita tuttora) anche questo.

Un precedente inquilino moroso è una variabile, totalmente fuori dal tuo controllo che può mandare in fumo una tua trattativa su una locazione immobiliare.

Mi è capitato molto spesso di correre in supporto a tali situazioni, in seguito all’esasperazione (che sia giusta o meno è un’altro paio di maniche) del cliente nei confronti dell’agente immobiliare.

I rischi in questo caso sono: Perdere il cliente e la trattativa, buttare via un mare di tempo e finire per perdere il cliente stesso. Con l’ulteriore perdita in termini economici che ne consegue!

Questo tipo di situazioni, in cui il vecchio inquilino uscente è moroso nei confronti del proprio fornitore di energia elettrica e/o gas e, andando via lascia dei debiti con quest’ultimo, sono sempre più frequenti.

Certe volte si parla di cifre spropositate, se pensiamo che si tratta di utenze domestiche nella maggior parte dei casi, il che significa che non ha pagato per mesi e ha anche lasciato le utenze attive prima di lasciare l’abitazione con conseguente aggravio e distacco da parte dei fornitori.

Mi è stato raccontato da alcuni tuoi colleghi, di trattative letteralmente andate in fumo perché la persona che doveva entrare in casa era furibonda per non aver saputo per tempo che ci sarebbero stati problemi con l’attivazione delle utenze energetiche.

Ho sentito di accordi in cui venivano abbuonati dei canoni di locazione per rimediare.

Alla rinuncia di qualche mese di provvigione.

Rendendo vano così il lavoro e il tempo speso per il cliente stesso.

C’è da spezzare una lancia in tuo favore: come puoi tu sapere vita, morte e miracoli di ogni inquilino andato via?

Il problema è che questo il tuo cliente non lo sa ma, se la prenderà lo stesso con te naturalmente, anche se (ovviamente) non hai responsabilità.

D’altronde sei tu il suo referente. 

Sei tu (a suo dire) agente immobiliare, a non aver detto le cose come stavano (anche se non lo sapevi).

Immagina di fare una trattativa nel periodo invernale e che la famiglia che deve entrare nell’abitazione abbia dei figli piccoli e, di fatto, non può stare neanche un giorno senza riscaldamento.


Un tutor VS incontra il cliente, le utenze sono disattive e si proceda quindi con una riattivazione gas e un Subentro per l’energia elettrica.

Ma che a questo punto ci sia un problema.

Non si riesce ad attivare il contatore perché c’è un insoluto del vecchio inquilino.

Il problema è che se un immobile, ha le utenze staccate può essere per 2 ragioni:

  1. il precedente ha staccato di sua spontanea volontà prima di andare via, richiedendolo al fonitore
  2. il precedente aveva dei debiti, non ha pagato diverse bollette e il fornitore gli ha staccato luce e gas.

In entrambi i casi, se la situazione è ideale come al punto 1 o “delicata” come al punto 2 lo si scopre una volta caricata la pratica se si attua questa procedura.

Cè un’altro modo di affrontare la situazione, te ne parlo tra poco.

Questo porta il cliente a dover attendere, in alcuni casi, molto di più dei soliti 5 giorni lavorativi definiti per legge e finirà per prendersela certamente con noi, ma soprattutto se la prenderà con te che sei il suo referente.

La pessima esperienza vissuta lo porterà a non consigliare la tua agenzia.

Il rischio è troppo alto e la soluzione per evitare tutto questo è davvero lì, all’altro capo del telefono.

Infatti basta chiamare Energia Chiavi In Mano® al mandato.

Diciamolo apertamente un inquilino moroso lancia dei segnali ben distinti il più delle volte, ad esempio lascia dei canoni da pagare prima di andare via.

Ma non solo, sono certo che con la tua esperienza tu abbia una specie di sesto senso e di sensibilità e sia in grado di identificare se la persona che sta lasciando l’alloggio che a breve dovrai mettere in affitto nuovamente possa essere moroso.

L’unico modo per non ritrovarti in situazioni come quelle appena descritte è interpellare ECIM un po’ prima di trovare un nuovo locatario.

Facendolo, potremo “indagare” preventivamente sulla situazione e fare in modo che, né tu e né il nuovo inquilino, abbiate delle sorprese. 

Riserverai così al tuo cliente un trattamento d’eccellenza oltre ogni loro aspettativa e saranno entusiasti del servizio che la TUA Agenzia gli ha dato.