C’è una variabile, totalmente fuori dal tuo controllo che può mandare in fumo una trattativa su una locazione immobiliare. Mi è capitato molto spesso di correre in supporto a tali situazioni, in seguito all’esasperazione (giusta o no) del cliente nei confronti dell’agente immobiliare.

I rischi in questo caso sono: perdere il cliente e la trattativa; buttare un mare di tempo e poi perdere il cliente lo stesso. 

Con l’ulteriore perdita in termini economici che ne consegue.

Sto parlando del caso (molto frequente) in cui, il vecchio inquilino uscente sia moroso nei confronti del proprio fornitore di energia elettrica e/o gas. In pratica è andato via lasciando dei debiti (alle volte cifre spropositate se pensiamo che si tratta di utenze domestiche nella maggior parte dei casi). 

Ho sentito (ma qualcuna l’ho anche vista) di trattative letteralmente andate in fumo perché la persona che doveva entrare in casa era furibonda per non aver saputo per tempo che ci sarebbero stati problemi con l’attivazione delle utenze energetiche.

Ma come puoi tu sapere vita, morte e miracoli di ogni inquilino andato via?

Il problema è che questo il tuo cliente non lo sa e sai con chi se la prenderà? Con te naturalmente! 

Anche se ovviamente non hai responsabilità. Sei tu il suo referente e, sempre per lui, sei tu agente immobiliare a non aver detto le cose come stavano. 

Immagina la situazione: fai una trattativa nel periodo invernale, la famiglia che deve entrare ha anche figli piccoli e non può stare neanche un giorno senza riscaldamento. Ma c’è un problema. Non si riesce ad attivare il contatore perché c’è un insoluto del vecchio inquilino. A quel punto le strade sono due:


Lasciare la situazione in mano al cliente e sperare che ne esca da solo; se non ci riuscirà (cosa più che sicura al 99%) se la prenderà con te.


Prendere in mano tu la situazione con conseguente perdita di tempo, senza garanzia che tu riesca a risolverla e con il cliente che se la prenderà con te.

Ho visto agenzie piantonate da clienti furibondi che volevano indietro soldi, che pretendevano farsi pagare i primi mesi di affitto; chiedere che venissero scalate le caparre. Ho visto con i miei occhi anche scrivanie ribaltarsi e sentito con le mie orecchie urla uscire dagli uffici.

Non voglio discutere se un tuo cliente abbia o meno ragione o se a te tocchi o meno gestire il discorso utenze. Fatto sta che essendo tu il referente, se la prenderà con te, fine. 

Non ti farà una buona pubblicità, si rivolgerà ad altri nel caso avesse bisogno e ti stresserà fino a quando non sarà tutto risolto e avrà le utenze a casa, attive ed intestate a suo nome.

Il rischio è troppo alto e la soluzione per evitare tutto questo è davvero lì, all’altro capo del telefono. 

Infatti, c’è una terza strada: Chiamare Energia Chiavi In Mano (ECIM).

L’unico modo per non ritrovarti in situazioni come quelle appena descritte è affidare ad ECIM la gestione delle attivazioni delle utenze dei tuoi clienti. Perciò, quando chiudi una vendita oppure una locazione e vuoi che tutto fili liscio, devi solo compiere un’azione semplicissima, segnalarci il cliente.

Ci penserà uno dei nostri Energy Leader a gestire in maniera fluida l’attivazione delle utenze energetiche dei tuoi clienti. Riservando loro un trattamento d’eccellenza, oltre ogni loro aspettativa. Affinché possano essere entusiasti del servizio che la TUA Agenzia gli ha dato.

Esatto, noi faremo il “lavoro sporco” e il merito andrà a te. Spero davvero che tu non ti sia mai ritrovato in una situazione simile a quelle narrate fin’ora. Anche se, sulla base della mia esperienza e dei numeri, il 76% degli agenti immobiliari almeno una volta, ha avuto un problema del genere.

Evita tutto questo, chiama subito ECIM al 800.935.973